CASEIFICIO

Questa è la storia di tre generazioni di casari, il racconto di una famiglia che si è dedicata con passione e competenza all’arte casearia dal 1957.

LE ORIGINI

Questa è la storia di tre generazioni di casari, il racconto di una famiglia che si è dedicata con passione e competenza all’arte casearia superando guerre e carestie, durante il loro lungo cammino.
Sin dai tempi memori del nonno Achille, all’incirca nel 1920, i Dalla Valentina si dedicano a far formaggio nelle baite delle contrade limitrofe di Velo Veronese.

Sin d’allora si esprime la loro “vocazione al genuino”: impiego esclusivo di ingredienti naturali, latte da malghe selezionate, metodi di lavorazione e cure artigianali.

A quel tempo, si produceva il “Reggianetto”, antenato del futuro Grana Padano, in pezze di circa 20/22 chili.

Per Achille il percorso riserva grandi difficoltà: durante le guerre il bestiame subisce grosse perdite a cause delle pestilenze che si abbattono sulla zona. Immancabilmente questo si riflette sulla produzione casearia che avrà un ciclo molto altalenante.

1930

Così nel ’36 Achille decide di risanare la situazione partendo per l’Africa, lasciando la moglie Ida e i figli. È un uomo di innata forza e spirito, che nulla può fermare.

Nel frattempo, scoppia la Seconda Guerra Mondiale, e a pochi giorni dal suo ritorno dall’Africa, rimane prigioniero dagli inglesi.

Nel ’46, finita la guerra, riesce a tornare dai suoi cari e nelle baite ricomincia la piccola produzione di formaggi che aveva lasciato.

1957

Agli inizi degli anni ’50, Achille insieme ai figli Romeo e Igino, vedendo l’incremento della produzione di latte, decisero di costruire un caseificio; così, nel 1957, viene terminato il primo stabilimento e si incomincia la vera e propria produzione, che a quei tempi consisteva principalmente in Monte Veronese e provolone.

Entusiasta di questa nuova realtà, Igino, figlio minore di Achille, decide di partecipare al primo corso di casaro a Orzivecchi, nel bresciano, animato dal desiderio di riuscir a fare quel “che facevano i più’ grandi”, alla sola età di 17 anni.

Una decina di anni dopo si assiste al primo importante ampliamento del caseificio.

LA TERZA GENERAZIONE

Nel dicembre dell’1983 viene a mancare Achille, cosicché l’attività passa al suo primogenito Romeo, che con l’aiuto del fratello, della moglie Rita e dei figli decide di ampliare lo stabilimento dato l’incremento produttivo.

Condotto dallo stesso entusiasmo dello zio Igino, anche Ezio, figlio maggiore di Romeo, frequenta la scuola dell’arte casearia a Thiene, dove impara a lavorare il latte per creare le prime forme di Grana Padano.

Terminati gli studi, Ezio torna a casa, e decide di mettere in atto ciò che aveva imparato, così alla fine degli anni ’80 vengono prodotte le prime forme di Grana Padano.

Nel ’96  arrivata per Romeo l’ora di andare in pensione cede l’attività ai figli Franco ed Ezio, i quali, aggiungendo nuovi prodotti e vedendo l’ampliamento del mercato, decidono di costruire un nuovo stabilimento di produzione a pochi metri da quello originario.

OGGI

Nel 2007 il caseificio nuovo diventa lo stabilimento definitivo che conta in totale 30.000 forme di Monte Veronese DOP e 11.000 forme di Grana Padano DOP

Al Caseificio Dalla Valentina si ritrova “il futuro d’una volta”, un equilibrio fra tradizione e innovazione che continua sotto la guida della terza generazione di casari della famiglia.

“Questa azienda artigianale segue l’insegnamento del nonno Achille: fare formaggio e farlo bene, con impegno e costanza nella volontà di operare nel rispetto delle tradizioni”

Filosofia artigiana, moderna e sostenibile.

Da sempre il Caseificio Dalla Valentina ha saputo mantenere inalterata la propria filosofia e la vocazione artigianale, integrandole con moderne soluzioni tecnologiche e sostenibili nel massimo rispetto dell’ambiente (recupero acque, pannelli solari, alpeggio).